Il Cabernet Sauvignon è una delle uve più celebri al mondo, nonchè una delle più allevate in assoluto. Le sue origini sono piuttosto incerte, alcuni esperti propendono per l'Epiro, altri lo ricollegano al Kapnios, l'uva greca descritta da Plinio il Vecchio nel Naturalis Historia. Tuttavia nel 1996 furono avviati test genetici presso la California University, nel dipartimento di enologia e viticoltura a Davis. Il risultato fu strabiliante, perchè dimostrava che il Cabernet Sauvignon fosse il risultato di un incrocio spontaneo, risalente al 1600, tra Cabernet Franc e Sauvignon Blanc.
In ogni caso la sua terra di nascita (o d'adozione) è senza dubbio la Gironda, nelle aree del Medoc e di Graves, dove non sempre riesce a raggiungere piena maturazione fenolica, ma quando lo fa il risultato è decisamente armonico. E' un'uva da invecchiamento in ogni caso, con cui riesce ad acquisire sfumature magiche.
Normalmente il grappolo è piccolo e lungo, con una caratteristica ala laterale, l'acino è medio, sferico e spesso. E' presente praticamente in tutte le regioni vinicole mondiali ma la sua maturazione tardiva lo rende più adatto a climi caldi, ed ecco infatti essere protagonista in California, Cile ed Australia. Anche in Italia si esprime alla grande. I segni distintivi della varietà sono i suoi sentori di Viola, Ribes Nero e Legno di Cedro al naso, ed un tannino fitto ma vellutato in bocca.
E' particolarmente votato per l'affinamento in legno, un connubio che in alcuni casi può dare vita a vini raffinati, memorabili ed incredibilmente longevi.
E' conosciuto anche come Carbonet, Vidure o Bidura