Immacolata Pedace
Cava di Melis, Parco Nazionale della Sila, Calabria Sull’incantevole altopiano silano, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, incastonati nel territorio di Longobucco l’antica Temesa, “città dell’argento e dei telai” e vicini alla città di Acri l’antica Pandosia capitale del popolo degli Enotri, protetti dal monte Altare e con lo sguardo sul lago Cecita, circondati da un manto sempre verde di maestosi pini larici, dove l’aria è la più pura d’Europa, esiste una terra ed un piccolo borgo, un gruppo di case già baracche in legno un tempo abitate dai “coltivatori della pece” e dai “mannisi” taglialegna “coltivatori del bosco”, Cava di Melis, la porta di accesso alla Riserva Naturale Biogenetica Statale “Gallopane” e “Cupone”. Un ecosistema fra i più interessanti dal punto di vista ecologico e naturalistico un luogo unico ed incontaminato ed è qui che nasce la Viticoltura Eroica del vigneto più alto d’Europa.