Chateauneuf de Pape, Cote du Rhone-Il Clos des Papes appartiene alla famiglia Avril sin dal 1600, ma è dal 1911, quando Paul Avril contribuì in modo
determinante alla creazione dell’appellation Châteauneuf du Pape, che l’azienda si consolidò ulteriormente e
raggiunse le dimensioni attuali di 40 ettari divisi in 24 parcelle suddivise intorno alla città ed una di queste è un
‘clos’ accanto al Castello dei Papi e da qui il nome Clos des Papes. L’azienda è certificata biologica dal 2011. Il
segreto dell’alta qualità dei vini dell’azienda sono le basse rese. I vini non sono filtrati. Oggi è il pronipote Paul-
Vincent Avril a condurre il “Domaine”. Lo Châteauneuf du Pape rosso è il 90% della produzione aziendale e
affina in botti per 12/15 mesi, mentre il bianco fermenta e affina in acciaio.
La storia del vino di Châteauneuf du Pape è legata alla presenza dei Papi a partire dal 1309; durante la loro
permanenza ad Avignone i Papi fecero costruire un castello, come residenza estiva, 25 km a nord della città
dove, grazie alle condizioni favorevoli, iniziarono a far coltivare l’uva. Oggi i vigneti coprono una superficie di
3300 ettari; il terreno è magro e composto da strati di ciottoli miocenici “Galet” che trattengono il calore diurno
per restituirlo di notte. Altra particolarità dello Châteauneuf du Pape sono i numerosi vitigni usati (sino a tredici).
Per il rosso: Grenache, Mourvedre, Syrah, Cinsault, Counoise, Terret Noir, Vaccarèse, Muscardin. Per il bianco:
Grenache Bianca, Roussanne, Clarette, Bourboulenc, Picpoul, Picardan. Le percentuali dei vitigni usati possono
essere a discrezione di ogni azienda, ne consegue una varietà di stili e di caratteristiche differenti tra i vari
produttori. I loro rossi, spesso duri in gioventù, invecchiano molto bene sviluppando magnifiche intensità
aromatiche, mentre i rari bianchi, già ricchi in gioventù, sviluppano aromi esotici che richiamano talvolta la
buccia d’arancia.