La vendemmia, decisamente il momento più atteso per Viticoltori ed Appassionati
La Vendemmia è il il momento più appassionante di tutto l’anno per i produttori, il periodo durante il quale raccolgono i frutti del loro lavoro durante l’anno, possiamo definirlo come un vero e proprio rituale.
Un lavoro influenzato da molti fattori, che si sublima nel momento della raccolta e della vinificazione, del processo cioè per cui i lieviti mangiano gli zuccheri producendo alcool ed anidride carbonica.
Perchè si ottenga un prodotto di alta qualità concorrono molti fattori, l’approccio personale alla viticoltura, la densità d’impianto, la resa per ettaro ed ovviamente la sanità dell’uva e la sua maturazione.
Il momento migliore per la vendemmia?
Non esiste in realtà un momento migliore per la vendemmia valido per tutte le annate, territori e vitigni. Molto dipende dall’andamento climatico e dalle caratteristiche genetiche del vigneto o dal vino che si vuole realizzare.
In quest’articolo accenniamo rapidamente ciò che si intende
– Annate calde portano a maturazione le uve in maniera piu veloce, ma se sono troppo calde rischiano di “tostare” le uve e quindi bisogna intervenire per tempo. Allo stesso modo annate fredde ritardano i tempi di invaiatura e quindi di conseguente maturazione.
– Alcuni vigneti come il Primitivo, chiamato così per questo maturano prima degli altri vitigni. All’opposto il Nebbiolo matura con ritardo.
– Se voglio ottenere un vino fresco, con basso grado alcoolico (sia esso un vino rosso o un vino bianco o vino spumante) è necessario anticipare la vendemmia, nel caso contrario, se si vuole ottenere un vino più rotondo e di struttura, o un vino da dessert, la vendemmia sarà tardiva.
Maturazione e tipologie
I tre tipi di maturazione dell’Uva
Maturazione tecnologica
E’ quella che individua la proporzione di equilibrio tra gli zuccheri e gli acidi presenti nell’acino dell’uva, dato che con l’avvicinarsi del peridoo di vendemmia gli zuccheri crescono mentre gli acidi, soprattutto malico ed acetico, diminuiscono.
Maturazione fenolica
Parliamo dei
Polifenoli presenti nell’acino e nei vinaccioli,
Tannini,
Antociani e
Flavoni. Più le uve vengono lasciate maturare più questi aumentano
donando struttura e pretesa al vino. Colore e tannicità.
Maturazione aromatica
Riguarda sostanzialmente
l’accumolo di sostenze aromatiche, i
Terpeni, all’interno della buccia d’uva. Anche qui, come del resto anche in quella fenolica, bisogna immaginare questo momento come la cima della piramide, superata la quale si torna indietro.