Libano
Libano: Riflessioni
Il Libano è un paese vinicolo dalla tradizione plurimillenaria, secondo alcuni, tra cui noi, è addirittura la culla del vino mondiale. L'azienda più famosa del Paese, quella che ha esportato l'idea di vino libanese in giro per il mondo è lo Chateau Musar, una cantina leggendaria che ha resistito anche alla guerra civile ed ai bombardamenti, e che produce un vino dallo stile di Bordeaux ma in chiave esotica.
Normalmente i vini libanesi sono potenti e concentrati, il che è precisamente il risultato che ci si aspetta di ottenere in un'area cosi calda ed arida. Qui il sole splende 300 giorni all'anno e le viti sono scevre da malattie.
Le aziende vinicole stanno sbocciando in maniera esponenziale, sono ora una centinaia e la maggior parte di esse produce in maniera naturale all'incirca 50000 bottiglie annue.
Le aree di produzione principali sono la celebre Bekaa Valley, con vigneti anche a 2000 metri, dislocati soprattutto a Ovest, Baalbek ed Hermel.
Per quanto riguarda le uve, noi di Apewineboxes.com partiamo dal presupposto che tutto è iniziato da qui e che quindi anche le cosiddette internazionali siano in realtà uve mediorientali poi migrate in Europa occidentale. Ma in ogni caso tra le bacche bianche troviamo le autoctone Obaideh e Merwah, mentre tra quelle a bacca rossa Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah sono le più coltivate, anche se stanno lasciando il passo a uve più adatte al clima asciutto locale come Ottavianello (Cinsault), Carignan, Cannonau (Grenache, Garnacha) e Mourvedre, in grado di dare vita a vini più autentici e territoriali.
Gli ettari vitati totali sono poco più di 4000 per un totale di 8 milioni di ettolitri a cui corrisponde un valore export di poco superiore ai 20 milioni di euro