Brunello di Montalcino Riserva 2006 Biondi Santi

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Il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi Santi è un vino leggendario prodotto da Biondi Santi a Montalcino.

La Riserva 2006 di Brunello di Montalcino della Tenuta Greppo di Biondi-Santi è realizzata con uve Sangiovese Grosso BBS11, provenienti da vigneti con più di 25 anni. Dopo una primavera piovosa e un’estate calda, le uve hanno raggiunto un’equilibrata maturazione grazie a un settembre caldo, con la vendemmia avviata il 18 settembre. Il vino ha affinato 3 anni in botti di rovere di Slavonia, seguito da un prolungato affinamento in bottiglia nella storica cantina della tenuta, “La Storica”.

Produttore: Biondi Santi

Brunello di Montalcino Riserva Docg

️ Montalcino, Toscana

Biondi Santi

Sangiovese 100%

2006

️13,5%

Vino Rosso

Macerazione di oltre un mese in cemento, fermentazione spontanea con lieviti indigeni poi affinamento di 3 anni in botti di rovere di Slavonia

Il vino si distingue per aromi intensi di ciliegia scura, melagrana e arancia sanguinella, con sentori di erbe aromatiche e fiori come rose e violetta

In bocca, è seducente e strutturato, con tannini decisi e un retrogusto sapido e lungo

Temperatura di servizio 16°-20°

Tagliatelle al tartufo o Brasati

E’ leggenda

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Montalcino (Siena)

La famiglia Biondi Santi è famosa per aver inventato il Brunello di Montalcino nella seconda metà dell’Ottocento, uno dei vini simbolo del Made in Italy. La storia inizia con Clemente Santi, che alla Tenuta Greppo vinificò il Sangiovese in purezza e nel 1869 introdusse il termine “Brunello”. Suo nipote Ferruccio Biondi Santi produsse la prima bottiglia di Brunello nel 1888 e creò il marchio unendo i cognomi di suo padre e di sua madre.

Alla morte di Ferruccio, suo figlio Tancredi Biondi Santi prese il comando fino al 1970, diventando un grande innovatore. Oltre a migliorare la qualità del vino, inventò il processo della ricolmatura, che consisteva nel controllare e riempire le vecchie Riserve per mantenerne la qualità. Inoltre, negli anni ’60, Tancredi scrisse le regole della denominazione del Brunello, ottenuta ufficialmente nel 1967. Il suo Brunello Riserva 1955 è stato l’unico vino italiano a entrare nella lista dei migliori vini del XX secolo, e fu servito anche alla Regina Elisabetta II.