Casina Bric Langhe Rosso Ansì 2021
19,60 € 17,90 €
Langhe Rosso Ansì è un vino rosso di Casina Bric nel cuore di Barolo, nelle Langhe, ed ottenuto da uve Nebbiolo e Barbera vendemmiate a mano e vinificate separatamente; il Nebbiolo in cemento e la Barbera in legno. Dopo 15/18 mesi vengono riassemblate e riposano in bottiglia per almeno altri 6 mesi. Langhe Rosso Ansì è un vino dalla forte connotazione vinosa e fruttata, dove la presenza della Barbera affinata in legno non sovrasta mai l’identità del Nebbiolo. E’ un vino corposo ed elegante, ideale per carni alla brace
Produttore: 460 Casina Bric
🍾 Langhe Rosso Ansì
🖼️ Barolo, Piemonte
🏡 460 Casina Bric
🍇 Nebbiolo e Barbera
📅 2021
🌡️ 14,5%
🛁 Due vinificazioni diverse, il Nebbiolo macera a lungo ed affina in cemento mentre la Barbera fa legno in botti e botticelle per 15/18 mesi poi viene assemblata con il Nebbiolo. Infine bottiglia per almeno 6 mesi
👃🏻 Floreale con sapore di frutti rossi maturi, vinoso e speziato, minerale
👅 Corpulento ma fresco, sapido ed elegante, il tannino è generoso ed il succo persistente
👍🏻 Temperatura di servizio 18°-22°
💕 Carni alla brace
😍 Grande espressione del territorio
Schedete tecniche digitali inviate via email
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Barolo (CN)
Casina Bric, che in dialetto piemontese significa “Cascina Bricco”, è una realtà delle Langhe situata a Vergne, frazione di Barolo, dove la cantina si eleva all’altitudine maggiore della zona, 460 metri s.l.m.
Gianluca Viberti, viticoltore ed enologo sensibile ed appassionato, ha fondato Casina Bric nel 2010, dando vita a un progetto che ha avuto da sempre a cuore: realizzare un luogo volto a rispettare la natura in ogni aspetto, incidendo il meno possibile su di essa. Per noi il requisito basilare.
Nasce così una realtà consapevole e attenta alla tradizione, in cui Gianluca ha reintrodotto usanze e metodi antichi, quali l’uso delle botti in cemento per la vinificazione del nebbiolo. Fa ampio ricorso, inoltre, a lunghe macerazioni, addirittura prolungate fino a 40 giorni, e a una pratica tradizionale detta “steccatura delle vinacce“, che consiste nell’immergere completamente il cappello delle vinacce nel vino attraverso delle doghe in legno provenienti dallo smontaggio di botti usate
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