Il Sangiovese è il vitigno a bacca rossa più diffuso in Italia, la cui produzione risale forse al tempo dei Romani. Ci sono alcune storie circa il nome di questa iconica uva, per qualcuno proviene dal Monte Giove, in Romagna, per altri è dedicato proprio al Dio Giove. A prescindere dalle origini siamo dinnanzi ad una varietà stupenda, che in Italia spopola ovunque, ed in special mondo nelle regioni centrali, trovando il suo habitat in Toscana, regione nella quale riesce a dare risultati magnifici. Alcuni dei vini italiani più prestigiosi vengono prodotti proprio con Il Sangiovese, dal Chianti Classico al Brunello di Montalcino, dal Nobile di Montepulciano ai grandi vini di Carmignano, dal Morellino di Scansano ai leggendari Super Tuscan, dove è spesso miscelato con Cabernet Sauvignon e Merlot, dando vita a quel blend che viene conosciuto come il Bordolese Italiano. Il suo clone più famoso, il Sangiovese Grosso, assume appunto il nome di Brunello a Montalcino e di Prugnolo a Montepulciano. I cloni meno nobili di quest'uva vengono allevati soprattutto in Emilia Romagna, dove in alcuni casi riescono ad essere sublimi, altre volte semplicemente aspri e leggeri. Il Sangiovese è apprezzato infatti anche per la sua capacità di produrre vini dal carattere medio, con una luminosa acidità, tannini robusti ed un'ampio spettro di aromii come ciliegie scure, prugne ed erbe aromatiche. Ma anche rosa e viola, ricordi di cuoio e spezie scure. E' un vitigno versatile e può essere davvero utilizzato per creare una vasta gamma di stili di vino, da quelli leggeri e fruttati a quelli ricchi e complessi. La sua popolarità è in crescita anche fuori dai confini italiani, dove a differenza del Nebbiolo, si esprime molto bene. Ed ecco allora vederlo non di rado protagonista nei vini australiani ed in quelli californiani di Napa e Sonoma. Il Sangiovese, in pieno stile toscano, è assolutamente l'ideale per la carne di manzo, ma anche con le fettuccine al ragù non scherza!