Barbaresco Costa Russi 1998 Gaja

Il Barbaresco Costa Russi di Gaja è un prestigioso vino prodotto nel comune di Barbaresco, derivante da uve Nebbiolo coltivate nel vigneto “Costa Russi”. Dopo una fermentazione in tini d’acciaio, il vino affina 12 mesi in barrique e altri 12 in botte grande. Si presenta con un colore rosso granato e riflessi aranciati, offrendo al naso note di viola, erbe medicinali, ribes, prugne e sentori di cioccolato alla menta. Al palato Barbaresco Costa Russi è robusto e complesso, con una struttura minerale, tannini persistenti e grande sapidità.

Produttore: Gaja

Barbaresco Sorì Tildin

️ Barbaresco, Piemonte, Italia

Gaja

1998

Nebbiolo

️  14,5%

  Vino Rosso

  Dopo una corposa macerazione in acciaio, le uve vanno prima in barriques per 12 mesi e successivamente vengono spostate in botte grande per altri 12 mesi. Il vino riposa poi in bottiglia almeno un anno prima della messa in commercio

Complesso con note terrose e di sottobosco, sentori erbacei che virano sul balsamico, fiori e frutti rossi molto evoluti, poi la vaniglia e le tostature, il caffè ed il cacao fondente

Pieno, morbido ed avvolgente, dotato di grande freschezza e profondità, i suoi tannini sono musica per le orecchie, il suo finale una perla rara

Temperatura di servizio 18°-20°

Fettuccine al sugo di lepre e tartufo bianco

* Solo 2 bottiglie rimaste a stock

** Spedizione il Lunedi

Emette luce propria

Vedi tutti i prodotti di Gaja

Barbaresco, Langhe

La cantina **Gaja** è un nome di fama mondiale, simbolo dell’eccellenza vinicola delle Langhe. Fondata nel 1859 a Barbaresco, ha raggiunto il successo grazie ad **Angelo Gaja**, che ha puntato sulla qualità dei vini piemontesi attraverso una gestione meticolosa dei vigneti e un abbassamento delle rese per intensificare aromi e sapori. Gaja ha introdotto innovazioni nella vinificazione, combinando tecniche tradizionali e moderne, come l’uso delle barrique accanto alle botti grandi.

Negli anni ’90, Angelo ha ampliato la sua attività acquisendo proprietà a Bolgheri (Ca’ Marcanda), Montalcino e recentemente sull’Etna (Idda), sempre alla ricerca dei migliori terroir.