Gravner Ribolla Gialla Anfora 2008
115,00 €
Annata | 2008 |
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Produttore | Gravner |
Formato | 75 Cl |
Provenienza | Italia |
Tipologia | Vino Bianco, Vino Macerato |
Vitigno | Ribolla |
Esaurito
Produttore: Josko Gravner
Venezia Giulia Ribolla Gialla IGT Anfora
️ Oslavia, Italia
Josko Gravner
Ribolla Gialla
2008
️ 14%
Le uve vengono vendemmiate tardivamente, la fermentazione è spontanea in anfora di terracotta per 7 mesi com macerazione sulle bucce, poi affina ancora alcuni mesi nei medesimi contenitori per poi finire per 6 anni a maturare in botti di Quercia di Slavonia
Pot pourri di fiori gialli poi tanti frutti polposi ed anche esotici canditi, sentori di miele e di cera d’api, note erbacee e tanta mineralità
Caldo e carico, pieno e materico, si avverte persino un gran bel tannino, elegantissimo e molto persistente
Temperatura di servizio 12°-14°
Blue Stilton
Rassicurante come un Caveau svizzero
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Oslavia, Italia
Josko Gravner è uno dei protagonisti della storia vitivinicola italiana. Josko rappresenta perfettamente un cambiamento radicale nel modo di pensare il vino in Friuli e nel mondo. Contadino sul Collio Josko inizia a vinificare le uve di famiglia a 16 anni, inizialmente in acciaio e poco dopo in barrique. Ma, dopo circa 10 anni di barrique, sperimenta con successo un nuova tecnica: la fermentazione delle uve in anfore di terracotta provenienti dal Caucaso, da cui deriva il nome dei suoi vini.
Oggi Josko Gravner ha anche progressivamente eliminato tutti i vitigni da lui considerati estranei, per arrivare a coltivare nei vigneti di Oslavia e Hum (in Slovenia) principalmente due storiche varietà autoctone: la Ribolla Gialla e il Pignolo Rosso. Da più di 30 anni non usa prodotti chimici di sintesi nei suoi vigneti, che lavora esclusivamente a mano, con una cura e una passione senza eguali, che trova le sue radici nella profonda sensibilità e nel rispetto che nutre nei confronti dell’ecosistema nel quale viviamo.
Il suo è un modo di fare vino sicuramente in controtendenza rispetto alle mode del passato e del momento, ma le sue scelte sono sempre state impeccabili; lavorare le uve in anfore di terracotta, lunghissime macerazioni, commercializzare i vini non prima di sette anni dalla vendemmia: tutto questo, unito alla sua incredibile passione per il terroir del Friuli, ha dato vita ad etichette che passeggiano a testa alta nell’olimpo dei grandi vini biologici e biodinamici. Josko è un precursore di questo stile, un maestro, che si annovera di diritto tra i migliori vignaioli del nostro Paese.