Les Terres Bariolees Pinot Noir La Boudeuse 2022

Pinot Noir La Boudeuse è un vino rosso prondotto da Edoardo e Claire di Les Terres Bariolees a Chalus, nella regione dell’Auvergne, nel Centro Sud francese. Le uve Pinot Noir provengono da viti allevate a 500 metri su suolo scistoso ricco di marne e con esposizione a Est, dopo la vendemmia rigorosamente manuale si procede con la vinificazione a grappolo intero per 15 giorni in acciaio. Il vino affina in barrique per 8 mesi prima di essere travasato in acciaio per un ultimo mese. In bottiglia senza filtrazione nè chiarifica. Fresco, elegante e leggero in bocca, esplode al naso con sentori di viola e di prugna, di erbe selvatiche e minerali. Perfetto per la cacciagione, è una figata pazzesca perchè si beve benissimo pur mantendendo sempre una certa dose di classe

Produttore: Les Terres Bariolees

Pinot Noir La Boudeuse

️ Chalus, Auvergne, Francia

Les Terres Bariolees

Chardonnay

2022

️  11,5%

Vino Rosso

  Le uve Pinot Noir provengono da viti allevate a 500 metri su di un suolo ricco di scisto e di marne e con esposizione privilgiata ad Est; dopo la vendemmia rigorosamente manuale si procede con la vinificazione a grappolo intero in acciaio per circa 15 giorni, successivamente il vino affina in barrique per 8 mesi prima di essere travasato di nuovo in acciaio per ulteriori 30 giorni. Infine in  bottiglia senza filtrazione nè chiarifica

Sentori di fiori a petalo rosso, prugna e frutti di bosco, sentori minerali e di erbe selvatiche

Fine ed elegante, leggero e delicato, fresco e sapido, il tannino è setoso ed il finale lungo

Temperatura di servizio 16°-18°

Cacciagione

Una figata pazzesca

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Chalus, Auvergne

Les Terres Bariolees celebra l’inizio di un progetto indipendente per una coppia di viticoltori italo francesi. E’ il caso di Edoardo Veltroni e Claire Freist, il primo, enologo laurato a Pisa, la seconda, alla celebre Università enologica di Beaune. Si sono conosciuti in Borgogna ed hanno lavorato insieme in alcune delle regioni vinicole più celebri di Francia: Chassagne-Montrachet, Gevrey-Chambertin e Nuits-Saint-Georges.

Prima di dare vita a questo progetto i due hanno cercato un contesto idoneo per due anni, fino ad arrivare a questi 5 ettari a Chalus, a 600 metri di altezza e tutti intorno alla cantina. Un terroir d’altitudine con una splendida esposizione ad est e vocatissimo per Gamay, Pinot Noir e Chardonnay.

In questa zona di Francia piove poco e questo permette alla coppia di intervenire in maniera minima e per mezzo di preparati biodinamici, decozioni ed estratti fermentati. Inoltre il lavoro in vigna prevede sovesci, incorporazioni di compost e sfalcio periodico.

Edoardo e Claire hanno grandi progetti, cosi nel 2023 è stato piantato un ulteriore ettaro di Syrah e nel 2024 ne arriveranno altri due con Aligotè e Muscat.

Le vinificazioni sono caratterizzate da lunghe macerazioni sulle bucce per i bianchi, e macerazioni a freddo con grappolo intero per i rossi, poi legno e anfora tra gli 8 e 16 mesi.

I vini sono semplicemente spettacolari e raccontano con amore il territorio da cui provengono