Thillardon Chenas Vibrations 2021
41,30 € Il prezzo originale era: 41,30 €.38,70 €Il prezzo attuale è: 38,70 €.
Annata | 2021 |
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Produttore | Thillardon |
Formato | 75 Cl |
Provenienza | Francia |
Tipologia | Vino Rosso |
Vitigno | Gamay |
Esaurito
Chènas Vibration è un vino rosso di Domaine Thillardon a Chenas, nel Beaujolais. Le uve Gamay provengono da suolo granitico, vinificate con semi macerazione carbonica a grappolo intero a cui seguono 8 mesi tra legno grande di vario passaggio 50% e cemento 50%, il vino viene poi imbottigliato senza chiarifiche nè filtrazioni o aggiunte. Puro ed immediato sa di terra bagnata e pepe rosa. Top con i ricci di mare, da provare
Produttore: Domaine Thillardon
Chenas Vibrations
️ Chenas, Beaujolais
Domaine Thillardon
Gamay
2021
️ 11,5%
Le uve provengono da alberelli centenari su suolo granitico, macerazione semi-carbonica a grappolo intero, al termine della quale una metà va in cemento, l’altra in legno esausto, entrambe per 8 mesi, infine viene imbottigliato senza chiarifiche nè filtrazioni o aggiunte di anidride solforosa
Ciliegie e lamponi e fiori rossi di campo, terra bagnata ed erba umida, pepe rosa e menta
Delicato ma per certi versi energico, puro ed immediato, fresco e sapido
Temperatura di servizio 16°-18°
Da provare coi ricci
Dallo stile puro
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Chènas, Beaujolais
Domaine Thillardon è un’azienda magica, pazzesca, i cui vini portano in eredità la sapienza dei Grandi Padri del vino naturale.
Partendo dal Beaujolais infatti, questi vini hanno conquistato il mondo, anche grazie a personaggi come Jules Chauvet e Michel Lapierre.
La cantina è di proprietà dei fratelli Thillardon, Paul Henri e Charles, conta su 12 ettari vitati, inregime biologico e biodinamico dal 2008, ed un enorme ecosistema costituito da cavalli, mucche, polli, maiali ed api.
La porzione più grande sono i 10 ettari di Chènas, un cru piccolo e meno noto, ma caratterizzato da un suolo favoloso, composto da marna e granito, argilla e quarzo. Inoltre il vigneto Chassignol, appena sopra la cantina è considerato uno dei migliori terroir di tutto il Beaujolais, con un pendio così ripido da poter essere arato solamente a cavallo.
La svolta del Domaine avviene nel 2009, quando Paul Henri conosce Yvon Mètras e Jean Louis Dutraive, che cambiano la sua idea di vinificazione tipicamente borgognona orientandolo verso la leggerezza della macerazione semi carbonica, ormai adottata in toto dal 2015.
La vendemmia è ovviamente sempre manuale ed in cantina arrivano uve raffreddate a temperature tra i 7 ed i 10 gradi. La vinificazione degli acini interi movimentati per gravità avviene in cemento, le macerazioni variano tra i 15 e i 28 giorni a seconda della cuvée. La pressatura verticale si ha mediante torchio in legno e l’affinamento prende vita in vari contenitori, vasche di cemento, acciaio smaltato e vecchie botti da 228, 400 e 600 litri.
Tutto questo contribuisce a rendere i vini di Thillardon, vivi e belli, freschi e saporiti, morbidi e dalla bevibilità contagiosa.