Renè Mosse 3 Bottiglie
Il prezzo originale era: 153,50 €.143,90 €Il prezzo attuale è: 143,90 €.
| Formato | Box da 3 |
|---|---|
| Produttore | Domaine Renè Mosse |
| Provenienza | Francia |
| Tipologia | Vino Bianco |
| Vitigno | Chenin Blanc |
Esaurito
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Wine Box da 3 Bottiglie di Vino Bianco Artigianale e Biodinamico
Anjou Blanc Initials B.B. 2013, Chenin Blanc 100%
Proviene da una micro parcella di 0,67 ettari all’interno delle vecchie vigne di Bonnes Blanches, sabbia e argilla su scisto. Resa basissima, inferiore ai 20 hl/ha, maturazione in piccoli fusti per 12 mesi. Splendido naso di Frutta a polpa gialla, Mele Golden, Lime e Pepe Bianco, spiccata mineralità. Fresco e Sapido, coerente alla bocca dove tornano insistenti e delicati i sentori di frutta del naso, speziato e lunghissimo
Le Bonnes Blanches 2019, Chenin Blanc 100%
Il nome deriva da un terreno molto particolare composto di argilla con piccoli ciottoli rotondi e bianchi – chiamata “buon bianco” – su suolo di scisto. Fermenta lentamente e spontaneamente in barrique. Il naso sa di fiori gialli, di frutta a polpa gialla e bianca, di paglia. Minerale e con sbuffi di pepe bianco. E’ un vino deciso e fresco, di una mineralità pazzesca e dal gran carattere
Savennieres Arena 2018, Chenin Blanc 100%
Da una minuscola vigna 0,44 ha del 2002 situata su terreni sabbiosi. Fermentazione alcolica e malolattica in legno, ouillage una volta a settimana. Naso floreale, poi la Mela ed il Lime, Lana Bagnata, Paglia Umida e sul finale accenno di nota mielosa. Accentuata mineralità. Un vino rustico, di gran carattere, con vena acida e grande mineralità
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Agnès e René Mosse erano i proprietari di un wine-bar a Tours e l’incontro quotidiano con grandi vignaioli li ha stimolati a tal punto da spingerli a rivoluzionare le loro vite: studiare enologia per abbandonare il bancone e passare alla vigna. Uno degli insegnanti era Thierry Puzelat. Sucessivamente lavorano per due anni nella Côte-de-Beaune per poi acquistare nel 1999 la loro azienda. In soli 14 anni sono diventati dei veri e propri miti di Anjou. Le parole chiave della loro strada: agricoltura biologica e biodinamica, rifiuto dell’enologia interventista e vegetazione spontanea in vigna.
