Aurelie Gewurztraminer Macerato 2022 Dornach

Aurelie Gewurztraminer Macerato è un vino bianco prodotto da Patrick Uccelli a Solorno in Alto Adige ed ottenuto da uve Gewurztraminer in purezza; queste provengono da un’area molto minerale a 400 metri di altitudine, ricca di porfido, una rocca vulcanica effusiva (conosciuta anche come riolite). La vedemmia è manuale con fermentazione spontanea da lieviti indigeni e macerazione di circa due settimane in acciaio. Matura per circa 20 mesi in legno grande d’acacia. Aurelie Gewurztraminer Macerato ricorda la frutta esotica al naso, ma anche quella secca, poi si avvertono sentori balsamici e di spezie orientali, in bocca è fresco ed avvolgente, il tannino generoso ed il finale lungo e sapido. Consigliato in abbinamento al Pad Thai!

Produttore: Dornach – Patrick Uccelli

Aurelie Gewurztraminer Macerato

️ Solorno, Italia

Dornach Patrick Uccelli

Gewurztraminer

2022

️  13%

Vino Orange

Vendemmia manuale con fermentazione spontanea da lieviti indigeni e decantazione di alcune ore sulle bucce prima della svinatura, l’affinamento avviene in legno grande d’acacia per alcuni mesi

Sentori di frutta tropicale matura e di datteri, fiori d’acacia e note balsamiche, spezie orientali e sbuffi minerali

E’ pieno ed avvolgente ma ha il corpo slanciato, il tannino è morbido, il sorso fresco ed il finale lungo e sapido

Temperatura di servizio 10°-12°

Pad Thai

Da grandi momenti

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Dornach è un luogo con una storia millenaria, risalente a oltre 5.000 anni fa. Il maso, citato ufficialmente per la prima volta nel 1288, è di proprietà della stessa famiglia dal 1836. Oggi, Dornach è gestito da Patrick e sua moglie Karoline. Patrick, vignaiolo ed enologo, si occupa delle vigne e delle vinificazioni, mentre Karoline, biologa, è responsabile della biodiversità all’interno della tenuta, curando fiori, alberi da frutto, galline e pecore. Oltre a tutto ciò, è anche un’ottima cuoca.

La tenuta si trova nel comune più a sud dell’Alto Adige, su una collina esposta a ovest, sulla parte sinistra dell’Adige. Patrick coltiva sette ettari di vigne, utilizzando varietà classiche della zona come il Pinot nero, il Pinot bianco, l’Incrocio Manzoni e il Gewürztraminer. La conduzione è in regime biodinamico, e la difesa delle vigne avviene con rame e zolfo. Patrick descrive il suo approccio alla vinificazione come “quasi noioso”, basato sull’osservazione, l’assaggio e la pazienza.