Ferracane Foddreè 2021

Foddreè 2021 e’ un vino frizzante di Fabio Ferracane a Marsala in Sicilia. Le uve Catarratto vengono vendemmiate e diraspate manualmente, fermentano spontaneamente in acciaio, terminando poi in bottiglia. Al naso si distinguono sentori di pera e di mandorla, in bocca il sorso è facile e snello. La cosa che adoriamo di Foddreè è la sua solforosa totale di 9 mg/l. E’ l’ideale se cerchi un vino da aperitivo non troppo impegnativo ma che ti faccia fare bella figura

Produttore: Ferracane

Foddreè

️ Marsala, Sicilia, Italia

Ferracane

Catarratto

2021

️  12%

  Bollicine

Le uve provengono da vigneti ricchi di argilla e calcare, fermentazione spontanea in acciaio con lieviti autoctoni e pressa diretta. Pigiate dolcemente il mosto termina la fermentazione in bottiglia. Solforosa totale 9 mg/l

Fiori bianchi e note fragranti, pera e mandorle

Fresco e salato, beverino e persistente

Temperatura di servizio 8°-10°

Aperitivo

Praticamente senza solfiti

*Questa bottiglia è acquistabile senza spese aggiuntive solo in combinazione con altre bottiglie della medesima selezione. In caso contrario verranno aggiunti i costi di spedizione previsti per ogni singolo paese, fino al raggiungimento del porto franco.

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Marsala, Sicilia

Fabio Ferracante è figlio d’arte, suo padre conferiva uva alle cantine di Marsala già negli anni ’90, provenienti dai 3 ettari di famiglia. A 15 anni Fabio aiutava il padre in cantina e di li a poco avrebbe iniziato a studiare enologia e a girare per il mondo in cerca di esperienze lavorative. Proprio questo suo background lo ha portato a maturare l’idea che il vino non sia chimica, quanto piuttosto territorio. Nella sua visione l’enologo è il custode del vino e non meramente colui che lo aggiusta per renderlo bevibile. Il vino di Fabio è autentico. Gli ettari vitati ora sono 5 più altri 2 in arrivo, tutti scevri da chimica sistemica, in cui si allevano le uve tipiche della zona, il Catarratto, il Grillo ed il Nero d’Avola più il Merlot. Anche i trattamenti di zolfo e rame sono esigui e strettamenti correlati alla piovosità, e quindi all’umidità, dell’anno. I grappoli vengono selezionati minuziosamente, ed una volta che arrivano in cantina le uve fermentano spontaneamente per mezzo dei lieviti indigeni, e a queste viene aggiunta una dose omeopatica di anidride solforosa pre imbottigliamento. La regola è che il processo di vinificazione avvenga senza aggiunta di solfiti o controllo della temperatura ma alle volte, considerando il caldo siciliano, queste sono indispensabili. Fabio sostiene che i suoi vini narrino il lento coltivare, l’unicità e la bellezza della sua terra.