Oltretorrente Colli Tortonesi Timorasso 2018
27,90 €
Annata | 2018 |
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Produttore | Oltretorrente |
Formato | 75 Cl |
Provenienza | Italia |
Tipologia | Vino Bianco |
Vitigno | Timorasso |
Esaurito
Produttore: Oltretorrente
Colli Tortonesi Timorasso
️ Paderna (Al), Piemonte
Oltretorrente
Timorasso 100%
2018
️ 13,5%
L’uva viene pigiata senza essere diraspata. Fermenta ed affina in acciaio per 8 mesi. Passa altri 7 mesi in bottiglia prima dell’immissione sul mercato
Pesca e Fiori Bianchi, in evoluzione. Col tempo si accentua la Pietra Focaia e quindi la nota minerale
Super Elegante, Bevibile e Fresco. Sapido e dal finale molto lungo
Temperatura di servizio 12°-14°
Tonnarelli al Tartufo Bianco, una libidine
Una indimenticabile versione di Timorasso
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Paderna (AL)
Una storia bellissima, non scevra da perirpezie quello che porta l’azienda, nel 2010, ad aprire ufficialmente i battenti, frutto di passione e figlia dell’amore.
Dapprima un ettaro e mezzo di vigna, con 5000 bottilgie di produzione, poi l’annessione di ulteriori 3 ettari, e la conversione al biologico, certificazione che di fatto non cambia di una virgola l’approccio, sempre molto rispettoso nei confronti dell’ambiente e del territorio.
Nel 2015 arrivano ulteriori due ettari di Timorasso.
L’azienda è pazzesca potendo contare su vigne vecchie anche 100 anni, temprate dal lungo scorrere degli anni, e su altre più giovani ed esuberanti.
La complessità derivante dalle vigne vecchie e soprattutto dalle molte varietà in esse presenti non è incanalata verso espressioni più semplici e le macerazioni delle uve rosse sono molto lunghe, senza tuttavia fare perdere la spontaneità ai vini. L’affinamento è sempre sulle fecce, per migliorare la complessità e la stabilità dei vini in modo naturale. L’acidità naturalmente presente nelle principali varietà con cui lavoriamo non è mascherata, le fermentazioni malolattiche nei bianchi non sono bloccate ma neanche favorite e non avvengono quasi mai. Mineralità e freschezza sono preservate gelosamente lavorando solo uva bianca intera non diraspata. Ci piace l’impronta che le vasche di cemento danno ai nostri vini. Le fermentazioni sono quasi sempre spontanee e l’unica aggiunta è quella di solforosa, in quantità tali da non superare mai i 55 mg/l di anidride solforosa totale nei rossi e i 65 mg/l nei bianchi.
L’obiettivo è quello di creare vini corretti, ben fatti, quanto più naturali possibili, e personalmente pensiamo sia stato centrato alla grande, ma siamo anche sicuri che la storia non finisce qui..