Roccalini Barbaresco 2018
39,10 €
Annata | 2018 |
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Produttore | Roccalini |
Formato | 75 Cl |
Provenienza | Italia |
Tipologia | Vino Rosso |
Vitigno | Nebbiolo |
Esaurito
Barbaresco Roccalini è un vino rosso prodotto da Cascina Roccalini a Barbaresco, nelle Langhe, ed ottenuto da uve Nebbiolo in purezza. Vendemmia manuale e fermentazione spontanea in cemento da lieviti indigeni, con tecnica del cappello sommerso. Dopo 3 mesi viene travasato in botti di rovere per 18 mesi, e successivamente imbottigliato con il minimo intervento possibile. Barbaresco Roccalini è un tripudio di sentori di sottobosco al naso, comprende note floreali e di frutti rossi e scuri in confettura, poi la nocciola ed infine le note terrose e speziate. In bocca è elegante e vellutato, fresco e lungo. Da abbinare ad una bella tagliata di manzo al tartufo
Produttore: Cascina Roccalini
Barbaresco
️ Barbaresco, Langhe, Piemonte
Cascina Roccalini
Nebbiolo 100%
2018
️ 15,5%
Lieviti autoctoni e fermentazione spontanea in cemento con cappello sommerso fino a Dicembre inoltrato. Successivamente matura in botti di Rovere per 18 mesi. Vine poi imbottigliato senza chiarifiche nè filtrazioni.
Naso di rosa e viola, frutti rossi come la ciliegia, quasi sotto spirito, poi sottobosco, nocciola, ritorni minerali e sbuffi speziati
Una bomba, di grande struttura con tannini vellutati e tanta eleganza. Il sorso risulta sempre fresco ed il finale piacevolmente lungo
Temperatura di servizio 18°-20°
Tagliata di manzo con tartufo bianco
Un grande Barbaresco, fatto come una volta
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Barbaresco, Langhe, Piemonte
Cascina Roccalini si trova a Barbaresco nel cuore delle Langhe, esteso su quasi 5 ettari vitati, il proprietario è il giovane Paolo Vaglio, contadino da quando ha 14 anni ed ora fiero produttore di Nebbiolo.
Fino al 2004 Paolo produceva uve che venivano poi conferite a Bruno Giacosa; dal 2005 decide di tentare la fortuna in proprio, ed i fatti gli stanno dando ragioni da vendere.
L’approccio della Cantina è assolutamente naturale e lo stile è raffinato. Nel corso degli anni è stata rispolverata per la vinificazione del Barbaresco l’antica tecnica del cappello sommerso, che conferisce ai vini maggiore struttura.
Nel 2011 arriva anche la prima Riserva