Ferdinando Principiano Barolo Serralunga 2019 Magnum

Barolo Serralunga è un grande vino rosso prodotto da Ferdinando Principiano a Monforte d’Alba, nelle Langhe. Le uve Nebbiolo provengono dai Cru Boscareto e Liriano, fermentazione spontanea con lieviti indigeni per circa un mese, poi affinamento di 2 anni in botte grande, prima di terminare poi in bottiglia. Finezza ed eleganza coinvolgenti mostrano un lato quasi “quotidiano” di questo Barolo che troviamo semplicemente ammaliante. E’ un assoluto tributo al classicismo e alla tipicità, di beva straordinaria

Produttore: Ferdinando Principiano

Barolo Serralunga Magnum

️ Monforte d’Alba, Piemonte

Ferdinando Principiano

Nebbiolo

2019

️  13,5%

Vino Rosso

Le uve provengono da vigne situate per 4 ettari nel Cru Boscareto e per 1 ettaro in quello di Lirano, è un assoluto tributo al classicismo e alla tipicità, di beva straordinaria. Fermentazione e macerazione di circa 30 giorni, poi affinano per 24 mesi in botti grandi prima ed infine bottiglia. Finezza ed eleganza coinvolgenti mostrano un lato quasi “quotidiano” di questo Barolo che troviamo semplicemente ammaliante. Vino del cuore.

Tripudio di sentori al naso: Rosa e Viola, piccoli frutti rossi maturi e sottobosco, terra e foglie bagnate, ritorni prepotenti di Tartufo, Pepe Nero e Cacao, sentori di Nocciola ed infine note spiccatamente minerali

Pieno e di gran struttura, tremendamente fresco per essere un Barolo e con un tannino davvero nobile d’animo, elegante, coinvolgente e lungo sul finale

Temperatura di servizio 18°-20°

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Monforte d’Alba (CN)

Ferdinando Principiano è nato e cresciuto tra le vigne di famiglia, a soli 45 anni ha già oltre 25 vendemmie sulle spalle e un’esperienza enorme: da ex modernista del Barolo, è oggi uno dei punti di riferimento più solidi per la viticoltura ragionata in Langa.

Nei suoi occhi abbiamo visto nitidamente riflesso lo spirito Cavese l’intera gamma di vini è una successione di colpi al cuore: dalle bollicine con Metodo SoloUva al Timorasso coltivato in Alta Langa per poi arrivare a tutti i rossi classici delle Langhe, trattati con pari dignità dal Dolcetto al Barolo.