Bajola Mista #3 Bottiglie

Bajola Bianco N.M., Vermentino, Viognier, Malvasia delle Lipari, Incrocio Manzoni, Sauvignon Blanc

Uve diraspate ma non pigiate in una vasca di cemento interrata in vigna, fermentazione con i lieviti autoctoni. Fiori Bianchi, frutta a polpa gialla, sentori agrumati e macchia mediterranea. Sorso slanciato, fresco e minerale

Bajola In Tiano N.M., Vermentino, Viognier, Malvasia delle Lipari, Incrocio Manzoni, Sauvignon Blanc

Solo 402 Bottiglie Prodotte con tiano, che è un contenitore di terracotta da circa 200 litri a forma di barrique e questo vino nasce come elaborazione con metodo perpetuo del classico Bajola. Macera sulle bucce per circa un mese in palmento e poi trasferito nel tiano dove il vino nuovo trova parte (circa il 10%) del vino degli anni precedenti. Non sono previsti rabbocchi e quindi il vino affina in ambiente parzialmente ossidativo per circa un anno prima dell’imbottigliamento. Il tiano, quindi, non viene mai svuotato e conserva la storia delle vinificazioni nel tempo. Naso splendido di frutta matura e candita, di miele, di fiori bianchi appena impollinati. Salmastro e con leggere note vegetali. Sbuffi fragranti. Assaggio maturo, corposo. Appena percettibile il tannino. La robustezza è bilanciata dall’acidità, il sorso è elegante e lungo.

Baro N.M. (Syracha Edition), Sirah

Le uve provengono da un appezzamento Bio allevate dai cugini Iacono su un’altra isola. Le uve sono diraspate e pigiate nel tiano (contenitore di terracotta a forma e dimensione di una marrique) che successivamente viene messo in verticale. Per tutta la fermentazione e macerazione fino a febbraio si praticano solo follature, direttamente nel tiano chiuso e mai travasato, senza aggiunte. A fine febbraio, svinatura e imbottigliamento senza chiarifica né filtrazione.  Note di piccoli frutti rossi, di sottobosco e di fiori a petalo scuro, salmastro. Un vino mordibo certamente, ma anche fresco e super bevibile, elegante e sapido