Fongoli Laetitia Bullarum 2020
18,00 € 16,70 €
Laetitia Bullarum è un vino frizzante prodotto da Fongoli a Montefalco, in Umbria. E’ un metodo ancestrale, quindi un vino rifermentato in bottiglia, ottenuto da uve Trebbiano Spoletino. Fresco e beverino al naso declina fiori bianchi, frutta secca e sentori agrumati. Perfetto per un aperitivo
Produttore: Fongoli
🍾 Laetitia Bullarum
🏡 Fongoli
🍇 Trebbiano Spoletino
📅 2020
🌡️ 11,5%
🛁 Le uve provengono da suolo argilloso limoso, vendemmia manuale con fermentazione spontanea in tini aperti e macerazione di 24 ore, poi pressatura soffice; il mosto successivamente viene congelato, la fermentazione riparte in primavera in bottiglia dove sosta per 3 mesi senza aggiunte di solforosa, filtrazioni nè chiarifiche. Solforosa totale 30 mg/l
👃🏻 Fiori bianchi, sentori di frutta fresca ed agrumati, note minerale, fragranti ed erbacee
👅 Fresco e slanciato, sapido e leggero, beverino e dissetante
👍🏻 Temperatura di servizio 8°-10°
💕 Formaggi morbidi
😍 Super rinfrescante
*Questa bottiglia è acquistabile senza spese aggiuntive solo in combinazione con altre bottiglie della medesima selezione. In caso contrario verranno aggiunti i costi di spedizione previsti per ogni singolo paese, fino al raggiungimento del porto franco.
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Montefalco, Umbria
Fongoli viene fondata ad inizio ‘900 da Decio Fongoli, che rileva della terra presso la Collina di S.Marco, nel cuore della zona produttiva di Montefalco. Inizialmente era una fattoria, improntata sulla produzione di olio e vino ma anche sull’allevamento di bestiame e colture varie.
Negli anni ’40 Angelo, il figlio di Decio, da una svolta decisiva verso la produzione di vino di qualità, imbottigliando le prime annate di Sangrantino, Rosso e Bianco S.Marco.
Nel 1977 il loro Sagrantino entra nella Doc, e da quel momento iniziano a piovere riconoscimenti.
Dal 1980 l’azienda è gestita dalla terza generazione di viticoltori di famiglia che seguono l’impostazione originale procedendo con lunghi invecchiamenti in botti grandi di rovere ed una vinificazione basata sull’utilizzo di lieviti indigeni e fermentazioni spontanee, senza aggiunta di anidride solforosa.
L’azienda ora consta di 35 ettari, di cui 23 a vigneto, tutti a conduzione biodinamica.
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