Vinyer de La Ruca Rido 2012
180,00 € 169,70 €
Rido è un vino dolce da 50 Cl prodotto da Vinyer de La Ruca a Banyuls sur Mer, Languedoc Roussillon. Viene ottenuto da uve vendemmiate surmature e successivamente appassite di Grenache Noir. Provengono da un appezzamento ricco di scisto e fermentano spontaneamente con lieviti indigeni, prima di affinare in anfora per alcuni mesi. Rido è clamorosamente buono, da provare assolutamente con bigne al cioccolato o con tartufi. Al naso è cioccolatoso, con ricordi di frutta in confettura e secca, alla bocca è caldo ed avvolgente, molto morbido
Produttore: Vinyer de La Ruca
🍾 Rido
🖼️ Banyuls sur Mer, Francia
🏡 Vinyer de La Ruca
🍇 Grenache Noir
📅 2012
🌡️ 15%
🛁 Le uve provengono da un terreno ricco di scisto, vengono vendemmiate tardivamente e successivamente appassite. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni ed affinamento in anfora, prima dell’imbottigliamento.
👃🏻 Frutta rossa in confettura e frutta secca, sentori cioccolatosi e di torrefazione
👅 Dolce ed avvolgente, caldo e morbido
👍🏻 Temperatura di servizio 12°-14°
💕 Bigne al cioccolato
😍 Clamorosamente buono
Schedete tecniche digitali inviate via email
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Banyuls sur mer, Languedoc Roussillon
Tratto dal Blog dei nostri amici di Les Caves de Pyrene:
“Nel mio percorso di studi ho fatto un censimento della vite selvatica sia in Italia che in Francia, e sono capitato quasi per caso a Banyuls: il primo impatto è stato fatale perché questo terroir è straordinario, sospeso tra il mare e la montagna”: dalla Toscana ai Pirenei orientali per produrre vino naturale. Questa è la storia di Manuel Di Vecchi Staraz, professore fiorentino all’Università di Montpellier che abbandona l’insegnamento per dedicarsi alla terra dove non piove mai, circondato da sugherete, su terrazze di scisto e muretti a secco, al vento e al sole. Vinyer de la Ruca è un’enclave di resistenza creativa ispirata da Luciano Bianciardi, Johan W. Goethe e Rudolf Steiner passando per Ivan Illich: “Il lavoro va con le stagioni, segue il calendario astronomico e la luna. I preparati biodinamici favoriscono la fertilità della terra e delle piante. Due trattamenti di zolfo naturale di cava preservano i frutti. Zappatura, potatura, raccolta dei sarmenti, falciatura, vendemmie. Tutto a mano. Falce, falcetto, forbici, forchetta, zappa, pala, asta. In spazio chiuso. La pigiatura dell’uva è a gamba di donna, diraspatura a mano d’uomo, pressatura in torchio di legno, lieviti indigeni, botte annua, ossigenazione frequente, imbottigliamento a manico di caraffa, bottiglie di sbuffo catalano, etichettatura d’artista e vestito solare. Tutto a mano. Niente che filtra, concentra, additiva. Mille bottiglie di Banyuls all’anno.”
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